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7 dic 2012

Il corpo umano non è il ricettacolo di messaggi commerciali, farmaci e tecniche orientali o psicologiche.

Ne abbiamo parlato molte volte durante gli incontri di libera meditazione, ma forse vale la pena di
ribadirlo anche per gli amici che ci leggerannno sul web. Anzi, a coloro che arrivano a leggerci e a conoscerci tramite il web, in modo casuale, dedichiamo ancora più strettamente questo piccolo articolo, sperando di essere chiari.

Quando vi sedete sul sedile della vostra auto o mentre salite sul treno o sul metro, credete di non subire gli effetti del lavaggio del cervello che vi fanno i cartelloni e messaggi visivi pubblicitari: pensateci amici, quante volte vi rendete conto che siete asserragliati dentro scatole che vi mostrano lievi e invitanti solleciti di tutti i tipi? Pensate solo alla Pubblicità Progresso, quella odiosa e orribile forma di pubblicità volta a instillare nel vostro cervello l'idea che voi non siete quelli che credete, che non siete ad esempio buoni, dal momento che non avete fatto una telefonata a un numero di cellulare, con la quale, senza alcuna crescita personale, legame o esperienza, anonimamente, nel più totale e assordante anonimato, vi fate addebitare dal vostro conto telefonico uno o due euro, che finiscono in mano a qualche Organizzazione che poi farà delle cose che vi ha mostrato (ad esempio un bambino mezzo morto di fame, che voi strapperete al suo Karma, grazie anche al vostro misero e miserevole euro). Solo così, potrete sentirvi in pace con voi stessi e considerarvi veramente buoni. Questo è il fine del messaggio, chiaro?

Ora, una simile informazione, non solo è dannosa ma è anche fuorviante. Infatti, è chiaro che posto che quel bambino non muoia di fame, ce ne saranno almeno altri tre, nel tempo in cui avete fatto la telefonata, che moriranno nel giro di pochi giorni o settimane, e voi non ci potete fare nulla. Siete impotenti, e se pensate di poter cambiare il destino, le sorti del mondo, con il vostro euro, o anche con le vostre mille euro, siete anche dei pazzoidi.
Infatti è chiaro che non si può mutare il Karma di una persona, di una comunità, di un popolo e del mondo, con un semplice euro, come qualcuno vuole tenacemente farvi credere, mentre nel frattempo, sempre questo qualcuno, con altre mani e teste, spende miliardi di euro per produrre e comprare armi, incassi miliardi di euro vendendo armi, che poi serviranno non per la pace, come vi dirannno, ma per alimentare il benessere di coloro che ci mangiano sopra, sempre molti meno rispetto a quelli che ne subiscono le conseguenze dannose.

Questo esempio vi renderà calzante l'idea di immutabilità del Karma.
Supponete che con il vostro euro riusciate a non far più morire tutti, ma proprio tutti i bambini del mondo, immaginatelo soltanto, perché è impossibile, chiaramente. Dopo venti anni, voi morirete assieme a milioni di persone e sapete perché amici? Perché anziché sette miliardi diventeremo in breve dieci miliardi, con la conseguenza che voi non sarete più in grado di salvare nessuno con il vostro euro, sempre che siate sempre vivi.
Come vedete, ogni volta che si cerca di mutare il Karma di un essere, la legge dell'immutabilità o Invarianza entra in funzione, e ci avverte che prima o poi, tutto ritornerà come prima. Quelle vite in più, salvate, saranno poi rimesse con molti morti in più dopo qualche anno.

Un semplice messaggio, un cartellone con un bambino che sorride in braccio alla faccia sorridente di una signora italiana che vi dice: io ho adottato un bambino a distanza e adesso lo prendo in braccio, implica un livello di manipolazione mentale veramente di alto livello. Senza contare che questa signora è salita su un aereo, è andata in Africa, poi su pulman, fuoristrada eccetera, spendendo centinaia di euro in viaggi, inquinando con le emissioni di cherosene e altro, il tutto per abbracciare un bimbo che le sorride in salute. Vi dico che questa è una grossa manipolazione mentale che non svolge la funzione che appare (salvare un bambino adottandolo a distanza), ma quantomeno ne svolge un'altra: quella di assuefarvi all'idea che il mondo sia tutto collegato, e che una persona che fa una pisciata nel fiume sotto casa, finisce per generare un terremoto o uno tsunami da qualche parte del mondo (non è uno  scherzo, è una corrente del pensiero della Teoria delle catastrofi, la teoria dei Frattali eccetera).

Piuttosto che mettere dei cartelli che vi dicono: io ho piantato delle patate e guardate che belle, adesso me le sbuccio e le mangio, senza bisogno di commercianti, fertilizzanti eccetera, è chiaro che si mette il cartellone del bimbo adottato a distanza. Se veramente la gente coltivasse un piccolo campetto con ortaggi e frutta, disporrebbe in poco tempo e senza sforzi, di una fonte personale di frutta e verdura senza inquinare e entrare nel giro del business mondiale. Ma questo, lo sappiamoo bene, non si può fare. Come nessuno vi farà vedere un cartello con degli amici che se ne vanno a fare un giro a piedi per qualche zona collinare e montuosa: molto più utile far vedere dove si va a ballare rigorosamente dopo la una di notte e spendendo almeno 100 euro a botta. Altrimenti dove finisce il sistema che alimentiamo tutti?


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