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25 ott 2012

La commercializzazione dell'olistico e medicina alternativa. Centri, Associazioni e Comunità, medici, psicologi e praticoni è difficile districarsi.

La comunità e associazione, casa editrice e tutti annessi e connessi Ananda, si è vista riconoscere
completamente assolta da accuse anche assai gravi, ma non da quella che riguarda quelli come noi, che da sempre siamo osservatori (osservatori, testimoni) dei vari fenomeni di commercializzazione e diffusione e pubblicizzazione di pratiche olistiche, alternative alla medicina e alla pubblicizzazione di aspetti tipici del
mondo orientale, come lo Yoga e soprattutto, per quanto ci riguarda, la meditazione e le pratiche e tecniche psicologiche e mentali, che da sempre nel mondo occidentale sono riservate a medici e psicologi e ancor pià siamo diffidenti quando certe pratiche sono svolte proprio da soggetti autorizzati e investiti di ufficialità.

Non è sul piano giuridico che noi affrontiamo la questione (e siamo indifferenti alle accuse e proscioglimenti di natura giuridica di qualsiasi associazione e comunità o pratica orientale o meno), quanto sul piano di un rispetto dei principi che regolano il percorso della strada della vita spirituale, sia secondo principi orientali che occidentali. Siamo completamente contrari a chiunque utilizzi dei marchi commerciali, dei brand, delle tecniche e forme pubblicitarie e qualsiasi altra attività di tale tipo, per veicolare quella che dovrebbe essere una semplice attività individuale e comunque di iniziazione di un percorso che può portare l'attenzione verso il biologico, il mangiare vegetariano, le attività psichiche e fisiche, la lettura di testi e molto altro ancora.
Per dirla con Pasolini, se anche tutto andasse bene, cioè non ci fossero coercizioni, esercizi di attività riservate, professionalità non riconosciute, e altro ancora, noi saremmo comunque contrari a prescindere, dal momento che quello che viene prospettato è fatto (come in molti centri in India e non solo), per scopo tipicamente lavorativo e commerciali, quindi necessariamente consumistico.

Così si consuma la meditazione o lo Yoga, come si mangia una pappina di frutta e semi di lino e girasole, il tutto con un aspetto tipicamente speculativo o consumistico, non per affermare una propria concezione identitaria e del mondo. Non sappiamo se questa nostra si attaglia anche per Ananda, ma a giudicare dalla visione del sito Web, sembrerebbe proprio di si.  (mettiamo le prime due che trociamo su google ma come si ripete, ne possiamo mettere a centinaia. http://ananda.it/it - http://www.anandacsa.com/http://www.anandaedizioni.it/ - 

Su google, alla parola meditazione, appare la pubblicità http://omnama.it/?sr=40&cid=SN-Meditazione&aid=Meditazione  (impara a meditare semplicemente schiacciando un bottone), seguita dal primo sito http://www.meditare.it/ (un ottimo sito non commerciale e solo per attività culturali, come da noi inteso), poi il sito che elenca i principali centri buddisti in Italia, poi http://www.meditazione.com/  dedicato al furbone della meditazione a marchio depositato e registrato, da poco deceduto, pace all'anima sua. Poi http://www.meditazionetrascendentale.it/ altro sito dedicato alm medesimo santone furbone, scaricato da John Lennon e da altri suoi amici e colleghi, che si presenta come la meditazione per la gente d'affari, per migliorare e stare meglio dentro se stessi.
Per la parola Yoga, ecco alcuni dei primi siti.
http://www.yoga.it/  (si presenta una panoramica, frammista a una serie di inserzioni pubblicitarie e cartellini (banner) che ti dicono: vuoi fare questo, vine qui!), poi  http://www.yogaitalia.com/ita/index.shtml  un sito che  dice, Federazione Italiana Yoga, quindi se volete fare il professionista dello Yoga, potete iscrivervi, oltrettutto sono associati alla UEY (una specie di trust di garanzia dello Yoga, roba quindo per gente seria:

Un estratto in copia e incolla (per le mie esperienze di passato uomo di Lotta Continua, mi sembra che questa tipologia sia molto vicina a quelle che un tempo si sarebbero dette vicine alla macchina politico-sociale. Ci chiediamo: ma che bisogno c'è di ufiicializzare una pratica naturale e vecchia quanto il cucco? Addirittura stipulando un Protocollo d'Intesa con il Ministero? (frase che ormai abbiamo da millenni imparato a temere e a prendere con le pinze?).

- la FIY è riconosciuta e affiliata all'UEY (Unione Europea di Yoga), organismo internazionale che costituisce un riferimento di qualità, per quanto attiene allo Yoga, in tutta Europa.
- la FIY ha firmato con il Ministero dell'Istruzione un Protocollo d'Intesa, allo scopo di divulgare e promuovere l'insegnamento dello Yoga nelle scuole italiane.
- gli insegnanti di yoga della FIY sono stati i primi ad introdurre questa disciplina in ambito accademico. Si tengono ora corsi di yoga presso la facoltà di scienze della formazione delle Università di Bologna e Bolzano/Bressanone e corsi di yoga presso la facoltà di medicina dell'Università di Parma.
- attraverso la pubblicazione della rivista YOGA, che viene inviata a tutti i suoi iscritti, la FIY sostiene la corretta diffusione delle conoscenze yogiche.
- dall'anno della sua costituzione ad oggi la FIY continua ad organizzare seminari e convegni nazionali per consentire a tutti i praticanti di incontrare e conoscere i più grandi maestri dello Yoga.

Scopi e obbiettivi
- la FIY favorisce l'approfondimento e la verifica delle tecniche yogiche alla luce della scienza occidentale, organizzando incontri con scienziati di fama e filosofi delle scienze.
- si occupa inoltre della formazione di insegnanti che siano in grado di trasmettere il corpus della dottrina yogica avendo come riferimento i testi originali della plurimillenaria tradizione indiana.
- la FIY promuove la diffusione delle autentiche pratiche yogiche presso il grande pubblico,
favorendo in tal modo un genuino interscambio culturale tra Oriente e Occidente.
- La FIY sostiene la globale armonia dell'uomo, inteso come inscindibile insieme di corpo-mente-spirito L'utilizzo delle tecniche yogiche si rivela prezioso anche nell'approccio a vari tipi di disagio sociale. Una moltitudine di studi scientifici evidenzia come la pratica dello Yoga e della meditazione influenzino beneficamente la salute del corpo e l'armonia della mente.
- la FIY sostiene inoltre la cura e la salvaguardia dell'ambiente e ogni iniziativa volta a preservare il naturale benessere dell'individuo.
per tutti questi motivi, le attività promosse e svolte dalla F.I.Y. tendono in definitiva a un miglioramento della qualità individuale e collettiva della vita.

Iscriversi alla FIY
Tutti possono diventare Soci della FIY.
Esistono, da statuto, tre categorie di Associati.
Le quote di iscrizione per l'anno 2012/2013 sono:
Socio Aderente: quota iscrizione euro 25
Socio Sostenitore: quota iscrizione a partire da euro 50
Socio Effettivo: quota iscrizione euro 85

Per il significato di medicina alternativa da Wikipedia:
Con il termine medicina alternativa si fa riferimento a un variegato e non omogeneo sistema di pratiche[1] per le quali non esiste prova dell'efficacia[2] o che se sono state sottoposte a verifica sperimentalene è stata ravvisata la inefficacia (o, per talune di esse, anche la pericolosità)[2]. Per tali motivi non vengono ricomprese nell'alveo della medicina scientifica

Sempre su google, inserendo  medicina alternativa, compare in prima linea, la inserzione seguente:
(quindi avete capito bene, mettiamo quello che appare per primo su google, al 25 Ottobre 2012 ore 23,55. Non si tratta di una scelta, solo di un semplice esercizio pratico). E a noi, della universitàdelsociale non ci importa nulla, né vogliamo sapere niente oltre quello che appare a noi su google in prima linea di ricerca, inserendo medicina alternativa. Tutto qui.
http://www.universitadelsociale.org/corsi/a2_malattia_e_autoguarigione.htm?gclid=CM6E44aZnbMCFYdd3godt30Azg

Piano formativo A - Modulo 2 di 6

La gioia di guarire
Malattia e autoguarigione

Date a scelta fra due opzioni:
Opzione weekend (sabato+domenica): 10 e 11 novembre 2012 (16 ore)
Opzione infrasettimanale (2 venerdì): 19 aprile e 3 maggio 2013 (16 ore)

Descrizione

Il corso offre al partecipante la possibilità di ascoltare e dialogare con il proprio corpo al fine di riconoscerne i segnali prima che questi diventino malattia; comprendere lo stress e il modo per superarlo; riconoscere i fattori di ereditarietà nella malattia. Il corso è strutturato in una parte teorica che mette le basi per la comprensione della natura umana e da una parte esperienziale che fornisce strumenti per l’applicazione e l’utilizzo di queste conoscenze.

Finalità

Al termine del percorso formativo i partecipanti dovranno:
  • saper comprendere il significato della malattia,
  • conoscere la matrice simbolica della malattia e i legami di questa con la personale storia familiare

Contenuti

  • Correlazione tra malattia, abitudini, emozioni e conflitti;
  • Simbolismo delle patologie e disturbi più comuni;
  • Leggere il corpo e il disagio per offrire una comprensione di sé;
  • Preparare alla guarigione interiore attraverso la consapevolezza;
  • Le programmazioni transgenerazionali;
  • Le radici familiari della sofferenza: dove ha origine la malattia;
  • L’azione o il blocco: la responsabilità del proprio agire e le conseguenze;
  • Correlazione tra stress e malattia.

Attestato di frequenza

Piano formativo del corso ( 16 ore):  "La gioia di guarire: malattia e autoguarigione ".
Piano formativo completo (96 ore): "La cura di sé e dell'altro nella relazione d'aiuto".

I moduli del Piano A:

ALTRE INFORMAZIONI

Sede del corso:
Torino - Via Sordevolo, 7 (corso Novara ang. v. Bologna) 
segreteria@universitadelsociale.org
tel. 011.198.36.531

Contributo:
Intero piano formativo A (96 ore): 550,00 
singolo corso (16 ore): € 100
Iscrizione annuale: € 20 

Docenti: Maria Luisa Mirabella
Studi: Laurea quadriennale in Lingue e Letterature straniere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Torino
Indirizzo: artistico
Dissertazione Finale: “Il cinema e la letteratura. trasposizione di un’opera letteraria in cinematografia”
Master di Analisi Transazionale applicato alle relazioni professionali (Istituto ITAT Via Perrone,Torino)
Percorso Formativo
- Università della Strada, Gruppo Abele: La relazione d’aiuto: biografia familiare, genogramma, costellazioni familiari,
2012
- Associazione Metamorphosis dr. Alberto Porro: corso biennale: “Kinesiologia applicata e Costellazioni
Familiari”, 2011-2012
- Università della Strada, Gruppo Abele:L’aggressività nell’organizzazione del lavoro, 2012
- Eurogiovani – Centro Studi Europei Onlus: Europroject Manager, 2011
- Centro Studi Hansel e Gretel Onlus: “La relazione educativa e sofferenza minorile. l'intelligenza emotiva e la
prevenzione del disagio e del maltrattamenti”, 2010
- Istituto Ch’ange Scuola superiore di Counseling sistemico: Seminari formativi “Il professionista e i gruppi”
- Università della Strada, Gruppo Abele: Corso di formazione per operatori e volontari Istituti Penitenziari Minorili
- Associazione Giocolieri e dintorni: Le basi pedagogiche delle arti circensi, 2010-2011
 .........segue


Studi: Tecnico dei Servizi Sociali
Percorso Formativo
- Associazione Metamorphosis dr. Alberto Porro: corso biennale: “Kinesiologia applicata e Costellazioni Familiari”
- Centro Studi Hansel e Gretel Onlus: “La relazione educativa e sofferenza minorile. l'intelligenza emotiva e la
prevenzione del disagio e del maltrattamenti”
- Università della Strada, Gruppo Abele: Corso di formazione per operatori e volontari Istituti Penitenziari Minorili
- Università della Strada, Gruppo Abele: Il lavoro in strada con i minori
- Associazione Livres como o Vento: Master in Teatro dell’Oppresso
- Hi-school HI Performance: seminario di John Gray
- Cesare Boni, Il percorso dell’anima dopo la morte (corso base e avanzato)
- Istituto Memos: Dinamica Mentale – Metodo Silva
- Memotec: Memotecnica e lettura veloce
- Istituto delle Motivazioni: Parapsicologia e Scienze
- Istituto delle Motivazioni: Formazione Dinamica (Gestalt, B.......segue


Una breve considerazione sui percorsi dei due docenti, certamente non in concorrenza con la nostra professione di medici e psicologi. (e non sarebbe cambiato, come si è giù detto, se ad esercitare simili attività fossero medici e psicologi, anzi, proprio verso costoro, nutriamo una certa diffidenza, dal momento che si dovrebbe presumere una attinenza chiara con attività scientifiche).
Per carità, niente da dire su lauree e percorsi di curricolo, ma speriamo, anzi, siamo sicuri che non si affronteranno mai tematiche di carattere tipicamente medico, psichiatrico e proprie degli psicologi, dal momento che queste attività, anche di insegnamento, sono riservate per legge agli iscritti nei relativi albi.

Certo, nella presentazioni, si afferma di insegnare a riconoscerne i segnali prima che questi diventino malattia e dobbiamo dire che almeno in senso generale, questo tipo di attività, cioè riconoscere i segni e sintomi del corpo e della mente, è  una tipica attività se esercitata professionalmente, di medici e psicologi, almeno per quanto ne sappiamo.
Ma come ripeto, al nostro gruppo di amici non interessano le verifiche effettive, le bagatelle legali e le schermaglie giuridiche, quanto fornire una indicazione puntuale, precisa e corretta di quanto vediamo, conosciamo e siamo testimoni, il resto lo lasciamo agli altri. 
Per noi chiunque può fare quello che vuole (nel rispetto degli altri e della legge).
Comunque, anche ad alcuni di noi piacerebbe riconoscere i segnali di un incipiente tumore al fegato prima che questi diventino malattia (aggiungo metastatica). Sarebbe bello, ma al momento la scienza non è in grado di farlo, anche se ci sono studi molto avanzati sui nasi artificiali e sulle lunghezze d'onda. Ma al momento, pensate, che in un esame diagnostico, il tumore era nascosto sotto un lobo epatico e non è stato possibile diagnosticarlo che dopo altri mesi, quando era troppo tardi. Che bello, se qualcuno sapesse come fare....

Continuiamo con google.

Poi si trova questo video, che ci avverte che con lo Yoga si dimagrisce in fretta e furia, dopo pubblicità da parte della nostra comica ufficiale di sempre. Il video parte bene, ma poi ascoltate che stronzeat che dice...

Ananda (associazione)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ananda è un'associazione fondata nel 1968 in California da Swami Kriyananda (Donald Walters), che intende promuovere la spiritualizzazione di tutti i momenti della vita quotidiana e la realizzazione del Sé attraverso la pratica del Kriya Yoga e della meditazione, ispirandosi alla sintesi tra l'insegnamento di Gesù Cristo e i principi dell'Induismo, propugnata da Paramahansa Yogananda. Nel 1983 Kriyananda ha fondato la comunità di Ananda Europa, che dal 1986 ha sede presso Assisi dove svolge un'ampia gamma di iniziative miranti a sviluppare l'autorealizzazione e l'evoluzione spirituale in tutti i fedeli, a qualsiasi religione appartengano. Attualmente Kriyananda vive in India, dove con vari discepoli ha fondato una nuova comunità che mira a far rivivere il grande patrimonio spirituale proprio di quel Paese. In Italia esistono comunità di Ananda in molte località.


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