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19 ott 2012

Majid Valcarenghi e Conacreis, un'altra delle tante sigle olistiche di inutilità sociale, come Gino Strada e Emergency.

Introduzione al programma di riforme radicali. Come abbattere il debito pubblico per un’etica laica dello
stato di diritto di Majid Valcarenghi. Basta leggere il testo dei proponimenti pop di Valcarenghi per capire subito che è all'opera un certo tipo di mentalità post sessantottina, ex e post Lotta Continua, virata all'olistico, alla spiritualità, e a tutte queste menate su cui far soldi (dai tempi di Woodstock, con il santone di allora che lanciò la storiella dell'Epoca dell'Aquario, o dell'Acquaio, come la chiamo io).
Il direttore della famosa (sic! io non l'ho mai letta, ma allora faceva fico, leggevo Il Male del super materialista Sanesi e Co) rivista Re Nudo, Valcarenghi, si ritiene come molti dei personaggi di certa sinistra di allora e di oggi, una specie di spiritualità in terra, brucia in un ego spaventosamente grande, in un percorso per quanto differente, con molti punti in contatto con il leader e protagonista assoluto delle operazioni sanitarie in campo di guerra, Gino Strada, e la sua Emergency.
Programmi grandi, parole roboanti e incantevoli, ma del tutto utopiche e fuori di testa, sia quelle di Valcarenghi che la pratica di Gino Strada, come di tutti quelli che vogliono fermare la guerra nel mondo o la sovrappopolazione o la fame. 


Una nota da Kalebeb    http://kelebeklerblog.com/2010/12/29/domenico-scilipoti-amico-delle-sette-amico-dei-cacciatori-di-streghe/

.....Appena due settimane prima prima di lanciare il suo Forum Nazionale Antiplagio e l’Osservatorio Nazionale sulle sette abusanti, l’onorevole Scilipoti aveva lanciato a Pisa ilMovimento Olistico Transnazionale, una sorta di fronte di quelle che altri (non io) chiamerebbero proprio “sette”.
Il 15 dicembre si sarebbe dovuto svolgere il convegno di fondazione, sempre a Palazzo Marini, a Roma, ma l’incontro è stato rinviato a causa della crisi di governo. Non abbiamo quindi potuto sentire la signora Fiorella Capuano parlarci dei Maya galattici (da non confondere con quelli bipedi e terrestri), Vittorio Iori spiegarci la minaccia delle scie chimiche, Mario Tessitore illuminarci sulle Biofrequenze o la signora Valentina Ivana Chiarappa aggiornarci riguardo la sapienza dei cristalli.
Insomma, Scilipoti si pone come referente parlamentare per due organizzazioni parallele e almeno apparentemente agli antipodi, cui lui si dedica con lo stesso entusiasmo.
Il Forum Antiplagio è decisamente variegato.
C’è chi conduce campagne contro cartomanti (“Lottologia, cartomanzia, negromanzia e astrologia sono vere e proprie piaghe sociali che, come evidenziato dal Papa – il cui grido d’allarme non può restare inascoltato” ecc.), chi contro gli psicofarmaci, chi va in giro (letteralmente) vestito da Zorro mentre si batte per i diritti dei vegani,[2] chi dà in pasto ai media statistiche di un’improbabile precisione  – veniamo informati, ad esempio, che in Molise operano esattamente tre sette sataniche e che nella stessa regione, 7.000 cittadini consultano 100 operatori dell’occulto, che avrebbero un volume di affari da 5 milioni di euro.
Tra i membri del Forum Antiplagio, sembra particolarmente diffusa l’antipatia perDamanhur, un pittoresco gruppo piemontese noto per i curiosi nomi che prendono i  seguaci e per aver ricavato un gigantesco tempio all’interno di una montagna.
damanhur
Amiche (damanhuriane) di Domenico Scilipoti
Così il sito di una delle organizzazioni affiliate al Forum titola, Damanhur: Setta megalo-satanica e sindrome della diffamazione.
Un’associazione affiliata allo stesso Forum, il CESAP, dedica un intero forum alla critica a Damanhur.
Un altro sito, appartenente allo stesso giro, pubblica un articolo sul tema  Damanhur: psico-setta cialtrona protetta politicamente? Cure miracolose e truffe?
Ora, passiamo sull’altro lato di Domenico Scilipoti.
Nel Movimento Olistico Transnazionale, troviamo il Coordinamento Nazionale Associazioni e Comunita di Ricerca Etica  Interiore e Spirituale (CONACREIS).
Il presidente del CONACREIS è un noto esponente di Damanhur, Roberto Sparagio, che usa il nome di Coboldo Melo, e che è stato anche uno dei fondatori del Coordinamento.  Il presidente del Conacreis è Elfo Frassino (Antonio Bernini), mentre Orango Riso (Michele Scapino) fa parte del Direttivo nazionale. Tutti damanhuriani.
E il CONACREIS (e Domenico Scilipoti) ha come obiettivo ottenere il riconoscimento legale per ciò che il Forum Antiplagio (e Domenico Scilipoti) vorrebbe mettere fuorilegge.Leggiamo infatti sul sito del CONACREIS:
“Dopo quattro anni di lavoro e di impegno da parte del Conacreis, il nostro obiettivo primario é stato raggiunto: le associazioni di ricerca etica e spirituale possono entrare a pieno titolo e con la loro specificita all’interno della nuova legge che va a regolare le associazioni di promozione sociale: la legge 383 del 7 dicembre 2000.”
Tra le finalità del Conacreis c’è anche il riconoscimento giuridico delle “comunità”; e qui troviamo vari punti controversi, come sottolineano gli stessi promotori, come  la presenza di minorenni e la questione del lavoro volontario svolto però non occasionalmente, ma a tempo pieno.
Al primo incontro, a Pisa (voluto, pare, dall’astrologo Giovanni Pelosini), assieme a Scilipoti, non ‘cera comunque solo Damanhur, ma una pletora di altri operatori del settore, giustamente alla presenza anche di un portavoce della Confesercenti:
“Marco Ricci, portavoce di Confesercenti che ha ospitato l’incontro, il dr. Nitamo Montecucco, presidente del Club di Budapest in Italia, la dr. Marie Noelle Urech, psicoterapeuta e direttrice del Centro Mente Corpo Viriditas,[3] Majid Valcarenghi, fondatore e direttore del periodico Re Nudo e membro del direttivo del Conacreis, Pietro Giarola, fondatore e direttore del mensile lunare Spirito Libero, Edda Bartolomei, delegata associazione Sos Utenti, Riccardo Floris,presidente associazione Diksha [4], il prof. Giovanni Pelosini scrittore e ricercatore,Anna Maria Bona.”[5]
C’era anche Fausto Carotenuto, di Coscienzeinrete, che con il senno di poi scriverà:
“vi invio per conoscenza un appello mandato ad un gruppo di amici che negli ultimi mesi si è entusiasticamente messo in moto per la formazione di un Movimento Olistico, che agisse come lobby politica degli interessi dell’olismo italiano.
Coscienzeinrete ha naturalmente partecipato alle fasi costitutive, tuttora in corso. Un piccolo gruppo di amici ha tuttavia seguito la linea di affidare esclusivamente all’On Scilipoti la guida di una associazione denominata Movimento Olistico.
Noi e molti altri movimenti abbiamo intravisto una sorta di trappola in questa deriva, e stiamo seguendo un percorso più libero, ampio e trasparente. Per creare una rete di reti dell’olismo italiano.
Nota:
[1] “Oversea” sembra che stia per “Overseas”. “Brasilian” ha la “s” italiana, “Accademy” la doppia “c” come in italiano, e “Scienze” non è certo inglese.
[2] L’avvocato Vittorio Amedeo Marinelli, che si veste da Zorro per la campagna elettorale (nella lista Di Pietro), dichiara di condividere il compleanno con Paolo VI, San Francesco d’Assisi e Martin Heidegger e ci spiega con gusto le proprie origini: “Sono romano di origine etrusca e bizantina. Un po’ come i romani di Romolo e Remo, per capirsi. Che sono fusione tra tre popoli: ramnes, tities e luceres; latini, sabini ed etruschi”.
[3] La signora Marie Noelle Urech afferma di tenere seminari di medicina quantistica e di provare una “autentica passione per la fisica quantistica“, pur non vantando – almeno a quanto ci risulti – né una laurea in fisica, né una laurea in medicina. In compenso, ha avuto una “intensa esperienza transpersonale” con Santa Ildegarda di Bingen.
[4] L’associazione Diksha vende, per l’appunto il diksha, che consiste nell’imporre le mani brevemente sulla testa dell’acquirente, a una cifra forse non bassissima, ma comunque accessibile. Il fondatore del movimento è un ex-venditore di polizze assicurative di nomeVijay Kumar che attualmente si dichiara Creatore dell’Universo e vive a Golden City, una  città in India che si è costruito con i proventi della vendita del diksha nonché un’attiva presenza sul mercato immobiliare di Singapore.
All’inaugurazione dell’Oneness Temple di Golden City, disegnato in modo tale da far scorrere i chakra del pianeta alla notevole velocità di 33 giri al secondo, si contarono sei morti e un centinaio di feriti, travolti dalla folla. Altre informazioni quiqui e qui. In un interessante connubio imprenditoriale, Vijay Kumar collabora con Anthony Robbins, un grandioso venditore di fuffa imprenditoriale all’americana, che si basa sulla Programmazione neurolinguistica (PNL). Curiosamente, la PNL è proprio uno dei bersagli preferiti del Forum Antiplagio…
[5] La signora Anna Maria Bona di mestiere legge telepaticamente i messaggi dei cerchi nel grano.
Ogni volta che leggiamo qualcuno di questi super ego che ci danno le dritte su come fare per qualunque cosa sia, ce la ridiamo di gusto e pensiamo di essere nel giusto; sarebbe a dire, che gli sproloqui di queste asserzioni, manifesti, impegni, azioni, ci appaiono del tutto fuori di testa. 
Abbiamo visto cosa è venuto fuori da Woodstock e dal Parco Lambro, così vediamo cosa viene fuori dal salvataggio di vite umane da parte di gente come Strada, i quali si pongono all'intersezione tra fato, destino e volontà.
Certamente, dottor Strada, lei non la pensa come Gandhi, il quale riteneva di non dover cambiare gli assetti interni di casta, ne lavorare per migliorare l'istruzione di caste inferiori, dal momento che secondo lui e molti come lui, è inutile opporsi al Karma.
Ecco perché ritengo e riteniamo di non dover prendere parte a nessuna iniziativa socialmente attiva: proprio perché ciascuno (ciascuno) ha un suo karma, o se volete una suo storia, e modificare la storia di qualcuno non è compito che tocca a me o ad altri. 
Non tocca a me nemmeno indicare (illuminare) il percorso da seguire: intanto perché io non dispongo di ricette o di percorsi (a differenza del nostro Strada o Valcarenghi), inoltre, se anche per ipotesi ne avessi uno, lo riterrei solo mio, valido solo per me, e in ogni caso, anche se fosse generale, non lo condividerei che con le poche persone che mi sono vicine, dal momento che no possiedo alcuna vocazione ad assurgere a ruolo di Vate o di Mgister (meno che mai quello di un insignificanti bakti o sannyasin, trattati spesso come carne da macello da parte di coloro cui si affidano (e i filosofi indiani e occidentali lo dicono bene: non esiste un maestro fuori di te).
Il guaio è quando qualcuno crede che il maestro sia anche fuori di sé e coincida proprio con lui stesso!
Da forum al femminile (un sito sdolcinato per deficienti sessuati):

Continua a leggere, dal momento che questo articoletto sarà seguito da un altro, dove ti spiegherò chi erano quelli come Rostagno, che razza di incredibili percorsi fasulli e contraddittori hanno messo in piedi, mai superando il genio, il vate, il grande, inimitabile, super-ego: Adriano Sofri (anzi, c'è solo un certo Luca Sofri che potrà uguagliarlo quanto ad ambiguità e ambivalenza, seguito forse dal professore di Venezia, quello di Mondo Operaio, il filosofo che elogia don Verzé).
Vedremo il loro legame con i gruppi extraparlamentari ma anche con i radicali, con i socialisti di Craxi e l'amicizia sfegatata di Bobo Craxi, mentore dei loro progetti spirituali. Vedremo come si giunge a situazioni assai compromettenti e certamente poco chiare all'interno della comunità Saman, e chi ne era l'artefice e perché tanto potere aveva.

Luca Sofri (Massa, 15 dicembre 1964) è un giornalista e conduttore radiofonico italiano.
Biografia

Luca Sofri scrive attualmente per i quotidiani La Gazzetta dello Sport, Il Foglio, l'Unità e per le riviste Vanity Fair, GQ, Wired e la rivista online Il Post, di cui è peraltro direttore. In passato ha curato una rubrica dedicata ad eBay su Internazionale, settimanale con cui tuttora collabora. Sino alla fine del 2009 ha condotto tutti i giorni su Radio 2 il programma radiofonico Condor. Gestisce un blog personale intitolato Wittgenstein, dove pubblica riflessioni e articoli di cultura generale[1].
Figlio di Adriano Sofri, è sposato con Daria Bignardi, conduttrice televisiva da cui ha avuto una bambina, Emilia. Nel 2002 ha condotto insieme a Giuliano Ferrara la trasmissione di approfondimento su La7 Otto e mezzo. Nel 2005, sempre per La7, ha condotto alcune puntate del programma di approfondimento storico Passato prossimo, (aggiungo che a La7 ci vanno tutti gli imb..li d'Italia).
Nel 2006 ha pubblicato per Rizzoli il suo primo libro intitolato Playlist, una «guida alle 2556 canzoni di cui non potete fare a meno»[2], ristampato in un'edizione aggiornata nel 2008. È uno dei fondatori e sostenitori del progetto politico iMille insieme, tra gli altri, a Ivan Scalfarotto e Marco Simoni.
Niente in confronto a uno come l'ex magistrato, ora senatore, Gianrico Carofiglio.


Sotto, due delle dieci facce di Mauro Rostagno.





Sono una sannyasa di Osho
e vorrei condividere con Voi che sto incontrando pian piano i miei traumi infantili, dai quali finalmente mi permetto di non sfuggire più! Mi sto rendendo sempre più conto che sino a qualche tempo fa compensavo i bisogni con ogni sorta di cose, di relazioni, di ricordi, di aspettative pur di non sentire in me lo struggimento, il dolore, il terrore, il pianto, l'ansia, la frustrazione, la rabbia, ecc.: insomma i miei Buchi nell'Essenza, come li definisce Almaas ne IL CUORE DI DIAMANTE.
Se vi va ... condividiamo!
Grazie da Aryaman
Ma te pensa che mi sono sorbito anni di studio per arrivare a fare lo psichiatra e il ricercatore di neuroscienze, per poi trovarmi a leggere una deficiente che crede di aver trovato la via della sua autocoscienza. E come la nostra Aryaman, ne esistono almeno qualche altro migliaio in Italia, tutta carne da macello, pronta a farsi frollare dal santone di turno.
Aryaman, due solo indicazioni, non certo mie:
con quello che cadi dovrai rialzarti, e
se incontri il buddha, uccidilo!
Rifletti, medita almeno due ore al giorno su queste due frasi, e capirai da sola (tanto non leggerai mai questo articoletto, e anche questo fa parte della mia e della tua storia, Aryaman).
Quindi, non si può "salvare" nessuno, perché nessuno può essere sottratto al suo karma, capito? Non fare come Gino Strada e Valcarenghi, sono maestri e non ne abbiamo bisogno. Se poi sono buoni maestri, allora sono da evitare come la peste.
Ti voglio bene, testa vuota, anche la deficienza è buona se usata bene. E se proprio un consiglio lo vuoi: manda a fare in culo quelli che pretendono di affibbiare nomignoli esotici a persone come te, specialmente a persone come te. Sono la nemesi della loro estenuante arroganza. Ricordati, Terzani ci è arrivato: noname (ANAM). Tutti siamo anam, noname. Terzani ci è arrivato, senza Arancioni e fenome ni da baraccone, e ha visto molto, più di me, persino più di Sofri, che crede di essere dio stesso (se solo arrivasse a concepire un dio al di fuori di se stesso). Sofri è l'emblema dell'antispiritualismo, assieme a Rostagno e Valcarenghi.
Ciao anam.

 amida banud - alfredo lorenzi  - benedetta broccoli -     anamanamanamanamanamanam............

Qui Majid alla esposizione del commercio delle robe orientali, new age, ciarpame commerciale di tutti i tipi, per non parlare del biologico, la grande abbuffata della roba da mangiare. Ve l'ho detto, amiche, qui si fanno affari con l'Oriente, altro che spirito, prima riempiamo la panza! Personaggio mitico, mistico, mistificante.

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