Premessa: Vivek una mattina, poco prima della morte di Osho, guidò dal centro fino in città, prese una stanza in albergo e con una dose di eroina praticamente tripla del normale, si tolse la vita.
Alcuni hanno sostenuto che l'abbia fatto perché sapeva dell'imminente morte di Osho cui non sapeva separarsi ma altri, e io sono tra quelli, ritengono che (la storia amorosa tra Osho e Vivek era terminata da anni), la decisione di uccidersi con la droga sia dovuta alla realizzazione come altri sui compagni di percorso, che la strada intrapresa dalla comune degli Arancioni, le tristi e drammatiche vicende americane in Oregon, l'abbiano determinata a uscire da un senso di vuoto, quel vuoto che proprio la meditazione e la vita nella comune, avrebbero dovuto riempire.
Infatti, la sua fine è simile a quella di molte altre donne, ad esempio Marilyn Monroe, che per sottrarsi al senso di vuoto e disperazione hanno fatto overdose di sostanze e droghe. Che Chrissy abbia trovato la pace che cercava. http://liberameditazione.blogspot.it/2014/02/rompere-lillusione-la-mia-vita-di.html
Ho visto molte persone mettersi in una situazione molto spiacevole in cui, piuttosto che stare con ciò che i loro padroni hanno da dire, iniziano ad adorare il loro guru! Lieve culto, fino a quando resta orientato agli sadhana, forse accettabile, ma molti discepoli finiscono per iniziare a pensare / sentire che il culto del guru sarebbe sufficiente per la loro liberazione!
Alcuni hanno sostenuto che l'abbia fatto perché sapeva dell'imminente morte di Osho cui non sapeva separarsi ma altri, e io sono tra quelli, ritengono che (la storia amorosa tra Osho e Vivek era terminata da anni), la decisione di uccidersi con la droga sia dovuta alla realizzazione come altri sui compagni di percorso, che la strada intrapresa dalla comune degli Arancioni, le tristi e drammatiche vicende americane in Oregon, l'abbiano determinata a uscire da un senso di vuoto, quel vuoto che proprio la meditazione e la vita nella comune, avrebbero dovuto riempire.
Infatti, la sua fine è simile a quella di molte altre donne, ad esempio Marilyn Monroe, che per sottrarsi al senso di vuoto e disperazione hanno fatto overdose di sostanze e droghe. Che Chrissy abbia trovato la pace che cercava. http://liberameditazione.blogspot.it/2014/02/rompere-lillusione-la-mia-vita-di.html
Ho visto molte persone mettersi in una situazione molto spiacevole in cui, piuttosto che stare con ciò che i loro padroni hanno da dire, iniziano ad adorare il loro guru! Lieve culto, fino a quando resta orientato agli sadhana, forse accettabile, ma molti discepoli finiscono per iniziare a pensare / sentire che il culto del guru sarebbe sufficiente per la loro liberazione!
Osho
è stato uno dei più grandi maestri del nostro tempo, ma ho visto molti sannyasi
di Osho perdere tutto, maya mili na RAAM! Come
ci si deve avvicinare a Osho, e Osho è rappresentativo di quasi tutti i maestri
moderni, specialmente quelli che vivono nel lusso, e la maggior parte anche degli
altri. Con
riferimento a Osho, in particolare quello che si può fare per lui e in cambio
ciò che egli può fare per te, cosa si può fare nella direzione indicata da Osho
e quello che possiamo giudicare dai risultati, credo che sia importante per noi prendere in
considerazione la storia di Vivek, non conosco la traduzione esatta. E
'una combinazione di saggezza, mente .., l'intelletto., etica
....
Chi era Vivek:Vivek era una cittadina britannica, una ragazza di bell'aspetto che divenne Sanyasin di Osho e una specie di fidanzata in giovane età, nelle parole di Osho.
Perché la sua storia è importante per tutti i ricercatori?specialmente quelli che vogliono fare il grande passo finale con Osho, o qualsiasi altra cosa. Siamo tutti in fasi diverse, la maggior parte cerca di destreggiarsi tra le responsabilità mondane, con la ricerca spirituale. In un certo senso rappresenta una Vivek Sanyasin che è disposto a lasciare tutto e darsi al 100% al master, almeno esteriormente, visibilmente, qualunque cosa accada dentro di sé è una questione di esperienza personale.
Dopo
aver sacrificato la sua giovinezza per Osho, la sua famiglia, il suo modo di
vita e oltre ad essere molto vicino a Osho (la sua ragazza!), Quello che è
successo a lei. Si
può sostenere che non si è arresa interiormente, anche in assenza di prove in un
mondo che è al di là delle prove, cerchiamo di non giudicare gli altri e vedere
se siamo in grado di fare quello che Vivek ha fatto: forse no, ma anche in questo
caso, possiamo trarre la nostra lezioni
(qualsiasi sia) dal fatto che la fine di Vivek non è qualcosa che
noi preferiremmo per noi.
Anche
con il sacrificio massimo, se il maestro non ci può elevare oltre, è meglio decidere il proprio percorso, dal momento che la gente che camminava il sentiero di Osho, il loro destino non è fonte di ispirazione, anche se fossero milioni di persone
a riporre la loro fiducia in lui, diventando il loro Sanyasin ma nemmeno uno di essi conseguirebbe l'illuminazione! A
meno che lo scopo di questo 'profeta' era al di là della comprensione,
difficilmente si può giustificare tutto ciò che è passato per suo tramite e su come
può una persona che afferma la consapevolezza, anche nel respiro
stesso, essere credibile e creduta, quando asserisce che non era a conoscenza delle malefatte delle persone che lavorano con
lui, la sua utopia. In
ogni caso, il borsista non è lì per difendersi, in modo che nessun punto di critica lo
tocchi, ma questo 'articolo' si rende necessario in considerazione del fatto
che molti stanno cercando di aggrapparsi a lui, a torto, sotto false
impressioni.
Morale
della storia: Leggi Osho, guarda e ascolta Osho dal vivo, ma lascia in fretta la dannata comune di Osho, e
la cosa più importante non donare mai nulla di fisico (che comprende non solo il
denaro fisico/virtuale, troppo spesso, come si è visto) a qualsiasi delle organizzazioni che gestiscono attività in suo nome, ovviamente uno deve
pagare per i servizi ricevuti, probabilmente è per questo che si chiama Osho
centro come un villaggio, uno dei tanti resort di questi giorni.Osho ha permesso che accadessero eventi scandalosi troppi fiorenti nel suo nome. Se
tutto quello che si vuole è la pace interiore, forse Osho può mostrare una scorciatoia, posso
garantire, sono persuaso del fatto che, in questo mondo in rapida evoluzione, seguireo gli insegnamenti di Osho è utile per mantenere l'equilibrio proprio, Osho può essere un aiuto in una
certa misura, come anche lui dice, che sta mostrando un dito per la luna, vedendo la luna può essere una unica fonte propria. Osho se trattato come un amico può essere utile, ma come come un Bhagwan, un maestro da seguire pedissequamente, è inutile e dannoso.
In ordine di esclusione di responsabilità: prima che qualcuno si convinca del caso contrario, vorrei aggiungere che sono veramente grato a Osho di stare con lui, (attraverso i suoi libri, video, audio, cAMP) è un esperienza che ho a cuore;quell'uomo era fantastico! senza dubbio, che intelletto! che uomo!
<Osho iniziati Vivek, la sua assistente di lunga dataVivek prende il sannyas nel mese di aprile 1971, ed è custode di Osho dal 1973 in poi:"Ho avuto una ragazza quando ero giovane. Poi è morta. Ma sul letto di morte mi ha promesso che sarebbe tornata. E lei è tornata. Il nome della ragazza era Shashi. Morì nel '47. Era la figlia di un medico nel mio villaggio, il dottor Sharma. Egli anche è morto. Ed ora lei è arrivata come Vivek a prendersi cura di me. Vivek non lo ricordo perché. Ho usato quel nome per chiamare Shashi Gudiya, e ho cominciato a chiamare anche Vivek Gudiya , solo per dare una continuità. La vita è un grande dramma, un grande gioco-si va avanti da una vita all'altra, da un passaggio ad un altro.
Ieri, qualcuno venne da me la mattina, e mi disse di voler prendere il sannyas. Ero sconcertato. Ha detto di darmi il tempo di pensare e decidere, almeno due giorni.
Mi disse "Chi sa perché due giorni? Ho così tanto desiderato ...di prendere oggi, in questo momento." Ma non è stato decisivo, così ho dato due giorni. La mattina dopo venne e lo prese. Non ha atteso due giorni, ma un solo giorno. Le ho chiesto: "Perché? Ti è stato dato due giorni, perché sei venuta così presto?" Ha detto: "Alle tre di notte, improvvisamente ero sveglia, e qualcosa è andato in profondità dentro di me che mi diceva, 'Vai a prendere il sannyas."
Non è una decisione superficiale che lei ha fatto, ma una decisione che è stata fatta da lei molto radicalmente. Ma nel momento in cui è venuta in camera la conoscevo, conoscevo la sua mente, che lei stessa è venuta a sapere 20 ore più tardi. Quindi, quando dico prendere il sannyas, ci sono tanti motivi di ogni persona a cui lo dico. O è stato un sannyasin nella vita precedente, o da qualche parte nel lungo viaggio è stato un sannyasin. Avevo dato un altro nome ieri, ma oggi ho dovuto cambiare perché le ho dato quel nome nella sua indecisione. Ora le sto dando un nome diverso, che sarà un aiuto per lei.
Quando è venuta questa mattina, si è deciso. Che altro nome non era necessario a tutti. E le ho dato il nome di Ma Yoga Vivek, perché ora la decisione è arrivata con la sua vivek-la sua consapevolezza, la sua coscienza ". Gate 02 (16 aprile 1971)Nel 1986 Osho dice: Vivek è stata per sedici anni con me. Quando arrivò aveva solo vent'anni, ora ne ha 36, quasi il doppio. E tutti questi sedici anni, giorno dopo giorno, si è preso cura di me con amore, per quanto possibile, con una profonda devozione. psycho24
E poi cosa accadde di Vivek, quello che le è successo, - ecco un estratto dalla vita di Osho da Sam, un ebook - nel primo capitolo Sam (io non so chi è se non forse che lui è uno dei ' vecchio 'sannyasi) descrive la scena del funerale di Osho e dei suoi pensieri di quel momento.
"Non avevo ancora superato lo shock di sentir parlare di Vivek. Il suo corpo era stato trovato in una camera d'albergo a Bombay - morta da unoverdose. Che si trattasse di un incidente o se lei aveva deliberatamente deciso di suicidarsi nessuno sapeva. Qualcuno ha detto che era stata assassinata. Vivek! Come poteva Vivek essere morta? Non sembra possibile. Ai vecchi tempi credo che tutti di noi eravamo stati innamorati di Vivek ... "La morte arriva danzando" Osho aveva detto una volta, in un rap famoso. Ma non pensavo che la morte aveva come protagonista del Dancing proprio Vivek - Non ho avuto la sensazione che fosse stato affatto così. C'era stato un cover-up all'ashram. Essi aveva preso il suo corpo per la sua glorificazione del ghat, ( termine ghat (trascrizione semplificata della parola hindi ghāṭ) indica tipicamente una scalinata che scende a un corso d'acqua, a una piscina, a un lago), allo stesso modo in cui noi stavano andando ora per Osho, appena un mese prima. Ma il corpo di Vivek era stato portato via segretamente, in ambulanza, e nel mezzo della notte ".
BENE AMICI! Ho pensato che sia importante condividere con tutti coloro che possono essere alla ricerca. Non prendo le parti, ammiro Osho, ma non sono sicuro se sarà alcuna utilità se la gente inizia a trattarlo come un 'Bhagwan', o per quella materia trattando come Bhagwan, uno dei guru moderni! Qualunque cosa si fa, non si deve lasciare che il proprio Vivek finisca per morire!
L'intero messaggio di Osho in genere e dolce: "la consapevolezza è la chiave" per quello che è un percorso che può essere intrapreso, ma non ha spiegato molto almeno con i fatti .. "Bon Voyage!
Original text
VIVEK & OSHO - Don't let Your Vivek die !
I have seen many a sincere seekers getting into a very unfortunate situation where they rather than being with what their masters have to say, start to worship their guru ! Mild worship, so long as focus remains on sadhana, maybe acceptable, but many disciples start thinking / feeling that worship of guru would be enough for their deliverance !
Osho has been one of the greatest masters of our time, yet I have seen many many osho sanyasins loosing it all, maya mili na raam ! How should one approach Osho, and Osho is representative of almost all modern masters, specially ones living in luxury, and most others too. With reference to Osho, particularly what you can do for him and in return what he can do for you, what you can do in the direction indicated by Osho and what maybe outcomes, I feel it’s important for us to consider the story of Vivek, in a way the name is symbolic, vivek means… don’t know exact tranlation. It’s a combination of wisdom, mind.., intellect., ethics....
Who was vivek :
Vivek was a British national, a good looking girl who became Osho’s sanyasin and, sort of girlfriend at a young age, in Osho’s words – ( osho’s words followed by another perspective, follows after some ‘explanations’ from me )
Why is her story important for all seekers,
specially those who want to take the final plunge with osho, into osho or whatever. We all are at different stages, most trying to juggle their worldly responsibilities with spiritual / heavenly pursuits. In a way vivek represents a sanyasin who is willing to leave everything and give herself 100 % to the master, at least outwardly, visibly; whatever happens inwardly is a matter of personal experience. Having sacrificed her youth for Osho, her family, her way of life and besides being very close to osho (his girlfriend !!), what happened to her. It can be argued that she did not surrender inwardly, well in the absence of proof in a world which is beyond proofs, let’s not judge others and see if we can do what vivek did, maybe not, even then, we can draw our own lessons ( which can be anything ) from the fact that end of Vivek was not something we ourselves would prefer for us. Even with maximum sacrifice, if the master cannot lift us sinners then forget it, it’s better to decide your own path, people who walked the path of osho, their fate is not inspiring, millions of people put their trust with him by becoming their Sanyasin but not even one claimant to enlightenment !!! Unless the purpose of this ‘prophet’ was way beyond comprehension, one can hardly justify what all went on under him and how can someone who claims awareness, also claim in same breath that he was not aware of the wrongdoings of the people working with him, on his utopia. Anyway, the fellow is not there to defend himself, so no point criticizing him, yet this ‘article’ becomes necessary in view of the fact that many are trying to hold on to him, wrongly, under false impressions, so.
Morale of the story : Read osho, live Osho, but leave Osho damn fast, and the most important thing never ever donate anything physical ( that includes non physical / virtual money too ) to any of the organizations running in his name, of course one must pay for the services received, probably that is why they call Osho centre as a resort now a days.
Osho allowed too many scamsters to florish in his name.
If all one wants is peace, maybe Osho can show a shortcut, I can vouch for a fact that, in this rapidly evolving world, pursuing osho is helpful in retaining one’s balance; Osho can be a help to a certain extent, as he too says he is showing a finger to the moon, seeing the moon can be one’s own only; Osho if treated like a friend may be useful, like a bhagwan, useless.
Sort of disclaimer : before anyone concludes otherwise, let me add that I am grateful to osho truly, being with him ( thru his books, video, audio, camp ) is an experience I cherish, the chap was great ! no doubt, what an intellect !! what a man !!!
< Osho initiates Vivek, his long-time attendant
Vivek takes sannyas in April 1971, and is Osho's caretaker from 1973 onwards
"I had a girlfriend when I was young. Then she died. But on her deathbed she promised me she would came back. And she has come back. The name of the girlfriend was Shashi. She died in '47. She was the daughter of a certain doctor in my village, Dr. Sharma. He is also dead now. And now she has come as Vivek to take care of me. Vivek cannot remember it. I used to call Shashi Gudiya, and I started calling Vivek Gudiya also, just to give a continuity.
Life is a great drama, a great play—it goes on from one life to another to another.
Yesterday, someone came to me in the morning, and I told her to take sannyas. She was bewildered. She said to give her time to think and decide, at least two days. I said to her, "Who knows about two days? So much you require…take it today, this moment." But she was not decisive, so I gave her two days. The next morning she came and took it. She has not taken two days, only one day. I asked her, "Why? You have been given two days, why have you come so soon?" She said, "At three o'clock at night, suddenly I was awake, and something went deep within me telling me, 'Go take sannyas.'"
It is not a decision that she has made, but a decision that has been made by her very deep-rooted mind. But the moment she came in the room I knew her, I knew that mind which she came to know twenty hours later.
So when I say take sannyas, there are so many reasons with every person to whom I tell it. Either he has been a sannyasin in the last life, or somewhere in the long journey he has been a sannyasin.
I had given her another name yesterday, but today I had to change it because I gave her that name in her indecision. Now I am giving her a different name that will be a help to her. When she came this morning, she herself was decided. That other name was not needed at all. And I have given her the name Ma Yoga Vivek, because now the decision has come through her vivek—her awareness, her consciousness". gate02 (16 April 1971)
In 1986 Osho was to say:
Vivek has been for sixteen years with me. When she came she was only twenty years old; now she is thirty-six, almost twice the age. And all these sixteen years, day in, day out, she has been taking care of me with as much love as possible, with a deep devotion. psycho24
Vivek takes sannyas in April 1971, and is Osho's caretaker from 1973 onwards
"I had a girlfriend when I was young. Then she died. But on her deathbed she promised me she would came back. And she has come back. The name of the girlfriend was Shashi. She died in '47. She was the daughter of a certain doctor in my village, Dr. Sharma. He is also dead now. And now she has come as Vivek to take care of me. Vivek cannot remember it. I used to call Shashi Gudiya, and I started calling Vivek Gudiya also, just to give a continuity.
Life is a great drama, a great play—it goes on from one life to another to another.
Yesterday, someone came to me in the morning, and I told her to take sannyas. She was bewildered. She said to give her time to think and decide, at least two days. I said to her, "Who knows about two days? So much you require…take it today, this moment." But she was not decisive, so I gave her two days. The next morning she came and took it. She has not taken two days, only one day. I asked her, "Why? You have been given two days, why have you come so soon?" She said, "At three o'clock at night, suddenly I was awake, and something went deep within me telling me, 'Go take sannyas.'"
It is not a decision that she has made, but a decision that has been made by her very deep-rooted mind. But the moment she came in the room I knew her, I knew that mind which she came to know twenty hours later.
So when I say take sannyas, there are so many reasons with every person to whom I tell it. Either he has been a sannyasin in the last life, or somewhere in the long journey he has been a sannyasin.
I had given her another name yesterday, but today I had to change it because I gave her that name in her indecision. Now I am giving her a different name that will be a help to her. When she came this morning, she herself was decided. That other name was not needed at all. And I have given her the name Ma Yoga Vivek, because now the decision has come through her vivek—her awareness, her consciousness". gate02 (16 April 1971)
In 1986 Osho was to say:
Vivek has been for sixteen years with me. When she came she was only twenty years old; now she is thirty-six, almost twice the age. And all these sixteen years, day in, day out, she has been taking care of me with as much love as possible, with a deep devotion. psycho24
And then what happned to vivek what happened to her - here is an excerpt from life of Osho by Sam, an ebook -- in the first chapter Sam ( I don’t know who the fellow is, except perhaps he is one of the ‘old’ sanyasins ) describes the scene of funeral of Osho and his thoughts veer towards
“I still hadn’t got over the shock of hearing about Vivek. Her
body had been found in a Bombay hotel room – dead from a
drug overdose. Whether it was an accident or whether she
had deliberately killed herself no one knew. Someone said
she had been murdered. Vivek! How could Vivek be dead? It
didn’t seem possible. In the old days I think all of us had
been half in love with Vivek… “Death comes dancing” Osho
had said once, in a famous rap. But I didn’t think Death had
come dancing to Vivek – I didn’t get the feeling it had been
like that at all. There had been a cover-up at the ashram. They
had taken her body to the burning ghat, the same way we
were going now, just a month before. Only they had taken it
secretly,in an ambulance, and in the middle of the night”.
WELL FRIENDS ! I thought it important to share with anyone who may be looking. I don’t take sides, I admire Osho, but am not sure if he will be any use if people start treating him like a ‘Bhagvan’, or for that matter treating like Bhagwan, any of the modern day gurus ! Whatever one does, one must not let one’s Vivek die ! Osho’s whole message in sort & sweet is “awareness is the key” key to what is a journey which can be undertaken but not explained really. …….” Bon Voyage !
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