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29 ott 2012

Un caso di riconversione psicologica cultural-mediatica. Ovvero, l'alternativo e il movimentismo del nuovo millennio. Le Due Giuliana Conforto e i miei due Io.

Nell'Archivio Mitrokhin, c'è una sezione dedicata all’astrofisica Giuliana
Conforto, che non è solo una militante di un certo livello dell’Autonomia Operaia – nell’area più contigua al brigatismo, ma come risulta dal rapporto Impedian n. 142 dell’archivio Mitrokhin, abilissima spia del KGB sovietico da lunga data.Suo padre, Giorgio Conforto,era iscritto al PSI. Questo spiegherebbe la copertura dei due brigatisti...***   http://www.vocidallastrada.com/2011/12/affaire-moro-e-il-nodo.html
Serafino, svegliati, le omonimie a volte, lo sai, giocano strani scherzi eh, eh, eh!    http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=304

Ora, è chiaro che nel nostro Bel Paese si trovano almeno mille casi vicino a noi che se li analizziamo con mente aperta e pronta anche a sorridere, ci rendiamo conto che romanzi anche dalla trama contorta e impossibile sono delle bazzecole, al confronto.
In questo caso vi metto il caso di questa signora, professoressa di meccanica classica e quantistica, astrofisica, che dispone anche di un bellissimo sito personale, http://www.giulianaconforto.it/
Tra le prossime iniziative, segnala questa:
Conferenza presso la Cooperativa Agricola di Balsamo
- Cooperativa Sociale - Via M. Mariani 11 - 20092 Cinisello Balsamo (MI)

IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA
La coscienza non è consapevolezza, non ha bisogno di maestri né di esperti. La coscienza è sentire  e amare la Vita tanto riconoscere che è la Forza che

unisce e anima infiniti universi intelligenti e che quello osservato è una millenaria illusione ottica.


Insomma, questa seria e affascinante docente di fisica dei quanti e astrofisica, si cimenta anche con il mondo della spiritualità e della metafisica, per fare assonanza, e (copio) ...Giuliana Conforto snida i trucchi e gli inganni che stregano le menti umane, ritrovando così la sua natura di donna amante della verità. Con emozione, impegno rigoroso e mente scerna, penetra le pieghe nascoste che animano il mondo e il suo scrigno segreto: la materia nucleare.

Già questo segreto che ci rivela, almeno a me, Amina è un poco più fredda, mi manda in visibilio, ma quando poi, leggo e riporto tutto il resto della sua bio, allora non so se riuscirò a fermarmi, per partire su di un treno, un aereo o anche un carro trainato da buoi, per andarla ad abbracciare. Eccolo:

Ho studiato astrofisica e amato l’astrologia, rispettato la spinta interiore verso una ricerca che non si adegua ai canoni prestabiliti, ma vuole, anzi esige verità. Ho avuto sempre l’intima certezza che quella apparente è solo un’effimera illusione. Non è stato facile. Studiando fisica trovavo molti dati che confermano l’esistenza di infiniti mondi, ma la comune interpretazione era molto diversa dalle mie sensazioni. Ad un certo punto della mia vita ho capito che non potevo convincere nessuno, ma potevo solo cercare dentro di me. I miei sogni sono stati una guida importante… Nel ’91 un sogno mi indicò l’apertura della “porta” tra due universi, tra quello visibile, illusorio, e quello invisibile, reale. Cominciai a ricordare le mie vite passate, ero anche capace di suscitare simili ricordi negli altri. Ero diventata una sorta di “maestra”, ma sentivo che c’era ancora molto da scoprire… Un altro sogno mi indicò finalmente la “via” che poi diventò realtà: la trasparenza alla FORZA, la risorsa infinita che attiva le facoltà latenti, l’Energia necessaria per sentire, vedere e partecipare agli infiniti mondi. Ho così scoperto che non esistono misteri, ma solo nomi che ingannano. Gli eventi repentini in corso indicano che oggi possiamo trasformare dalla matrix, “trasformando” noi stessi, cioè semplicemente usando i propri talenti per rinnovare il mondo, creando una società organica giusta, saggia e prospera in sintonia con la stessa FORZA, la VITA che qualsiasi “conoscenza” ignora.
                                                                         Giuliana Conforto

Intanto, nella mia nebulosa, multiversa e perversa attività mentale, sotto il controllo di Forze Estranee, mi vado a rileggere il Rapporto Mitrokhin, che possiedo quasi integrale (quasi, ho detto), dal momento che mi sembrava di ricordarmi di un Conforto ma non so bene. Dal momento che tutte le strade, per un vecchio detto orientale, finiscono per intersecarsi, mi dico: che tra i due Conforto ci siano dei legami? 
E se si, che si tratti di un imperscrutabile movimento del Fato, che io li vada a stanare? Ma poi, veramente sono il primo? E' chiaro che si tratta di un caso di omonimia multipla individuale (due o più elementi biografici che si rintracciano in due persone differenti con stessi nomi).
E naturalmente, dal momento che la storia che mi salta in mente è tanto bella, mi vedo già il titolo del mio bestseller: Dalle stelle alla carte astrologiche, un cammino parallelo. Le due vite di un caso incredibile di omonimia. Le due astrofisiche, Giuliana Conforto 1 e Giuliana Conforto 2, che vivono in un universo parallelo e tanto distante.

E pensare, che ai miei tempi della breve e molto giovane militanza in LC, avrei potuto conoscere la numero 1, magari in una delle fumose riunioni nello scantinato di qualcuno o nel solito bar con biliardo.

Ma non divaghiamo e concentriamoci sulla Giuliana Conforto n. 2, quella dell'astrologia e del video di Serafino, mio ingenuo e colto Serafino, umano sei, troppo umano...

Ecco, da quando sono rientrato dagli usa, mi trovo a dibattermi sul problema della Terza e Quarta Via, dal momento che come neuroscienziato, ormai ho capito che non ottengo più molto dalle solite diagnosi, prescrizioni di farmaci e terapie psicologiche. Così, ascolto attentamente Fabrizio Corona, che in televisione porta la sua Guida Spirituale, un bel ragazzo con ciuffo di capelli neri, raccolto dietro le spalle, che parla come un guru sapiente e saggio, ma anche confidenziale e complice.
E si ritorna al Corona 1 e Corona 2, quello dello spettacolo e quello vero, intimo e differente.

Che anch'io scopra che esiste un doppio me, un doppio Io, un doppio Sé, e che vivono in una dimensione differente e anche identica, parallela ma anche sovrapposta, larga ma anche lunga, alta ma anche bassa.

Ecco che magari, questo secondo me, inizierà a operare nella Quarta Via, andrà di nuovo in India, dove si è portato a casa l'esperienza trasandata con il santone Rajneesh, Osho, e ora, dopo essersi leccato le ferite, riparte in quarta, curando le persone non più come il me n.1, con farmaci e terapie convenzionali, ma inizierà a svoltare verso l'olistico, la medicina indiana, le pratiche più astruse e infondate scientificamente, come la Rmd, la bio danza,
la danza di Gurdjieff, e insomma, tutte quelle decine e decine di tecniche e pratiche mentali e fisiche, che hanno la pretesa di influire (bene), sul Mind-Body, la vecchia e obsoleta Psicosomatica, fallimentare e foriera di diagnosi sballate, sottovalutazione di segni e sintomi, assenza di terapie efficaci.

Va bene, credo di essere a un punto di svolta, e tra breve, questa seconda dimensione della mia personalità inizierà ad agire e ad affermarsi, Lo sento.

alfredo lorenzi

Psycotron Research-Basil
Violent Behav. Res, Davis Cl.


Una nota da Wiki, su Lanfranco Pace, marito della preziosa corrispondente del nulla da New York, dottoressa Giovanna Botteri, almeno, mai sentito qualcosa che mi interessasse o mi suonasse come nuovo dalle sue interlocuzioni in diretta sul Tg3 della Santa Bianca Berlinguer.
****  Successivamente Lanfranco Pace raccomanda i due, appena usciti dalle Brigate Rosse per costituire un altro gruppo terroristico, a Giuliana Conforto perché affitti loro il suo appartamento in viale Giulio Cesare 47 a Roma, dove questi sono posti in arresto il 29 maggio 1979.[7][8]
Nel 1979, imputato nel cosiddetto "Processo 7 aprile" nell'ambito dell'inchiesta del giudice Calogero, fugge in Francia con Franco Piperno, dove lavora al giornale "Liberation". Ai primi di settembre 1980 Lanfranco Pace si costituisce in Francia e tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, Piperno e Pace vengono estradati in Italia.

Dal libro - Io spia

Giorgio Conforto, era un tranquillo dirigente del ministero dell’Agricoltura, che per cinquant’anni ha noscosto una doppia vita. La rivelazione sul suo reale ruolo di spia arriva dal dossier Mitrokhin. E getta una luce inquietante su tutta la storia del dopoguerra italiano… tutto questo narrato in un libro edito da Marsilio dal titolo: “Professione spia. Dal fascismo al terrorismo cinquant’anni al servizio del KGB”, scritto da Francesco Grignetti. Ovviamente è più facile trovarlo in internet che in libreria…

Postilla: Messaggio dalla CONFEDERAZIONE GALATTICA DI LUCE 

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